SCUOLA MATERNA DI GERMIGNAGA
Persona Giuridica di diritto privato senza scopo di lucro
Scuola Paritaria
Via Mameli 2 - 21010 Germignaga VA
Tel. 0332 532440
C.F. 84002370124 - P.IVA 01370970129
materna.germignaga@alice.it
VA1A07900C
Scuola
Materna di
GERMIGNAGA
Seguici su
Una pedagogia della relazione
Una pedagogia della relazione intesa come risorsa e premessa per acquisizioni di tipo socio-emotivo ma anche cognitivo: è solo nell’incontro con l’altro e nella relazione che da esso può originarsi che risiedono le possibilità di generazione di pensiero e cultura e, quindi, di crescita.
Stabilire significative relazioni interpersonali costituisce la premessa per poter osservare, ascoltare, esplorare il mondo esterno e con ciò acquisirne ed elaborarne i significati. In questo senso, buone relazioni tra bambini e adulti che si occupano di loro, come educatori d’infanzia e genitori, permettono lo sviluppo generale della personalità nonché occasioni di conoscenza e di apprendimento: è proprio nell’ambito di relazioni sicure e protette che risiede la base che dà luogo alla fiducia in se stessi e quindi anche alla capacità di apprendere, per cui è possibile conoscere in modo autentico solo se e quando il bisogno di relazione viene riconosciuto, compreso e accolto.
La Valorizzazione del Gioco
La valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni per favorire lo sviluppo delle capacità di elaborazione e di trasformazione simbolica delle esperienze. Nel gioco è presente una dominante caratteristica di impegno; giocare è condizione di apprendimento e di scoperta, ma anche rischio, incertezza, non completa capacità di prevedere l’esito di un’ azione; giocare è imparare in tutti i sensi, con un coinvolgimento emotivo molto potente.
Il fare produttivo
Il rilievo del fare produttivo e delle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura per orientare e guidare la naturale curiosità in percorsi via via più ordinati e organizzati di esplorazione e ricerca. Un fare associato non tanto all’idea di prodotto, che dimostra di avere fatto qualcosa, di avere realizzato un oggetto, ma all’idea di esperienza come opportunità per sperimentare azioni, materiali, strumenti e quindi di sviluppare idee, competenze sociali, conoscitive e di apprendimento.